Cesare Cantù dalla Lombardia all’Europa (2010)

Il progetto Cesare Cantù dalla Lombardia all’Europa si apre con la mattinata di studio Cesare Cantù: un ponte tra l’Ottocento ed il terzo millennio a Lecco presso la Sala Don Ticozzi

Sabato 16 Gennaio 2010 si è riaperta la casa ove nacque Cesere Cantu’ alla presenza del senatore Antonio Rusconi, nell’occasione visite guidate e allestimento “il Borgo in mostra” con dipinti d’epoca

Giovedì 21 Gennaio 2010 si è tenuta una serata di libera discussione sul borgo e la sua rappresentazione pittorica presso la Casa natale di Cesare Cantu’

Nell’ambito della manifestazione inserita nella rassegna provinciale “tra monti e acque”

Venerdì 9 Luglio 2010 presso la Biblioteca Comunale di Brivio si è tenuto lo spettacolo “Vestire i paesaggi, Concerto sinottico n.4 del gruppo Warburghiana”

Sabato 10 Luglio 2010 presso la Casa Natale Cesare Cantù si è inaugurata la mostra fotografica “ADDA – Il medio corso del fiume” di Nicolò Quirico con l’intervento di Simona Bartolena

Giovedì 15 Luglio 2010 “Cantù e Stoppani, nostalgia dell’Adda”, viaggio su Addarella verso il ponte Cesare Cantù con letture a cura di Claudio Cobetta e intervento dell’Ing. A. Valsecchi progettista del ponte Cesare Cantù

Domenica 11 e 18 Luglio 2010 Visita guidata al museo Casa Natale Cesare Cantù

Ponte Cesare Cantù

L’ipotesi di realizzare un nuovo collegamento veicolare tra le sponde di Olginate e Calolziocorte è stata più volte formulata negli anni passati: infatti sono stati redatti più studi che prospettavano un collegamento che prevedeva il riutilizzo del dimesso ponte ferroviario. Dette ipotesi sono state abbandonate per le difficoltà di integrare l’esistente struttura a scavalco dell’Adda con la viabilità principale (SS 639 e SP72). Nel febbraio 1999 il Settore Viabilità e Protezione Civile della Provincia di Lecco ha ipotizzato un collegamento che prevedeva la costruzione di un nuovo ponte a scavalco dell’Adda, posto immediatamente a sud rispetto al ponte ferroviario dismesso, che ben si raccorda con la viabilità principale esistente.

Collegamento stradale

Il nuovo collegamento stradale si diparte dalla SP 72 poco più a nord della località Fornasette Superiore, in comune di Olginate: in tale divaricazione si prevede la realizzazione di una rotatoria, indi il tracciato si orienta verso nord est, adagiandosi su una strada pianeggiante di recente costruzione, al servizio della zona industriale del comune di Olginate, riqualificate nel calibro della piattaforma. Con una decisa curva a destra, il tracciato punta verso l’Adda, che viene scavalcato ortogonalmente con un ponte “strallato” di elegante fattura. Scavalcato l’Adda il nuovo asse viario si raccorda con la SS 639 mediante una rotatoria a sud dell’intersezione con la linea ferroviaria, in prossimità della via comunale di Calolziocorte denominata via SS. Cosma e Damiano.

Il nuovo tracciato ha un’estesa complessiva di Km. 1+814
Dislivello m 4,72
Pendenza media 0,26%
Pendenza massima 3,15% – Raggio minimo curve m 50

Dati tecnici ponte

Lunghezza complessiva 220 mt
Distanza fra le antenne 110 mt
Altezza antenne 38,4 mt
Numero stralli 48
Larghezza impalcato 11,50 mt
Altezza impalcato 1,50 mt
Peso impalcato 5.331.000 kg
Numero pali di grande diametro per le fondazioni 111
Volume calcestruzzo 7.415 mc
Peso acciaio d’armatura 1.055.00 kg
Peso acciaio cavi di post tensione 111.270 kg
Peso acciaio per stralli 59.000 kg
Peso acciaio per carpenteria metallica 170.000 kg

Benefici offerti dall’opera

La realizzazione del nuovo collegamento viario permette una migliore connessione a rete in direzione est-ovest di due importanti arterie a sviluppo nord-sud (SP72) e nord-est (Ss639). Verranno ridotti i tempi di percorrenza per collegare le importanti zone industriali poste in destra e sinistra orografica del fiume Adda, con conseguente riduzione del traffico in attraversamento dei centri abitati di Olginate e Calolziocorte con effetti positivi sulla qualità della vita.

Convenzioni tra gli enti

La costruzione del nuovo ponte a scavalco dell’Adda è stata resa possibile grazie alla sinergia di più istituzioni ed Enti, in quanto è un’opera d’importanza fondamentale nel sistema viabilistico pedemontano. Per la sua realizzazione è stato sottoscritto in data 10 maggio 2001 l’ ”Accordo di programma tra/a Provincia di Lecco ed i Comuni di Calolziocorte e Olginate ed il Parco Adda Nord perla realizzazione del collegamento dello strada provinciale n. 72 del Lago di Como e la statale 639 mediante la costruzione di un ponte a scavalco dell’Adda”

PROGETTISTA E DIRETTORE LAVORI
dott. ing. Angelo Valsecchi
Provincia di Lecco, Settore Viabilità e Protezione Civile
RESPONSABILE UNICO DEL PROCEDIMENTO
dott. arch. Ernesto Crim ella
Provincia di Lecco, Settore Territorio e Trasporti
COORDINATORE DELLA SICUREZZA IN FASE DI PROGETTAZIONE E DI ESECUZIONE
dott. ing. Angelo Valsecchi
Provincia di Lecco, Settore Viabilità e Protezione Civile
STUDIO GEOLOGICO – GEOLOGICO TECNICO
dott. geol. Fabio Va/secchi
Provincia di Lecco, Settore Viabilità e Protezione Civile
CONSULENZA OPERE GEOTECNICHE
SC Sembenelli Consulting sri – Milano
CONSULENZA OPERE STRUTTURALI
prof. ing. Carmela Gentile – dott. ing. Roberto Gentile – Milano
CONSULENZA ACUSTICA
Novicom – Monte Marenzo (LC)
INDAGINI GEOGNOSTICHE
So.Ge.Tec. srI – Villa d’Adda (BG)
ASSISTENZA ARCHEOLOGICA
Ar.Pa Ricerche di Corti Paolo – Abbadia Lariana (LC)
IMPRESA ESECUTRICE OPERE PRINCIPALI
Vitali Spa – Cisano Bergamasco (BG)
IMPRESE ESECUTRICI OPERE Dl COLLEGAMENTO/COM PLETAMENTO
SCT Srl – Cazzago 5. Martino (BS)
ENG ECO Srl – Erba (CO)
DIRETTORE TECNICO DEL CANTIERE
dott ing. Marzio Ceroni
RESPONSABILE DI CANTIERE
geom. Massimo Crippa
COLLAUDATORE
dott. ing. Pierfranco Giovannozzi

Costo dell’opera

– opere principali: euro 7757.724,00;
– opere di collegamento/completamento: euro 1.305.000,00

Finanziamento dell’opera

L’opera è stata finanziata da:
– Provincia di Lecco euro 6.965.088,00
– Comune di Calolziocorte euro 1.426.391,00
– Comune di Olginate euro 671.243,00

Tempo di esecuzione lavori

I lavori sono stati consegnati in data 12.04.2005 ed ultimati nei tempi contrattuali.

La Provincia di Lecco ha accolto la proposta dell’Associazione Centro Studi Cesare Cantù e ha deliberato di intitolare la nuova infrastruttura all’illustre storico del XIX secolo (Deliberazione della Giunta Provinciale n. 298 del 25.9.2008).
Nel rispetto della vigente normativa, la Prefettura – sentito il parere ministeriale – ha comunicato con nota in data 26.11.2008 l’ufficiale autorizzazione all’attribuzione del riconoscimento.